I-GKBM SR318 Alouette II - News / Press Accident Report

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31/03/2008 - Incidente elicottero a Bollate. Aggiornamento. L’ANSV nel confermare che sono tre le vittime dell’incidente occorso ieri 30 marzo in località Bollate, informa che l’investigatore incaricato, recatosi sul luogo dell’evento, sta effettuando la raccolta delle evidenze utili all’indagine tecnica, coordinando la propria attività con quella della competente Procura della Repubblica. Nel corso del sopralluogo è emerso che l’aeromobile era immatricolato in Italia ( I-GKBM ) e non in Francia, come riportato nel comunicato emesso immediatamente dopo l’incidente.

 ANSV News

 

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30/03/2008 - Incidente elicottero a Bollate. Inchiesta ANSV L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), l’Autorità dello Stato preposta allo svolgimento di indagini tecniche nell’aviazione civile, ha aperto un’inchiesta sull’incidente occorso in località Bollate, all’elicottero Alouette SA-318 marche F-GKBM, decollato da Bresso, nel quale sono decedute due persone. Scopo dell’inchiesta ANSV è di individuare le cause tecniche che hanno provocato l’evento, per finalità di prevenzione.

ANSV News

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Si spegne il motore, schianto mortale, elicottero precipita tra i prati di Bollate, tre le vittime.

Con l´impatto al suolo il velivolo è stato subito avvolto dalle fiamme.

31 Marzo 2008 - Erano in volo da appena dieci minuti, a bordo del loro Alouette II, un elicottero molto diffuso tra gli amanti del volo sportivo. Come ogni fine settimana, Dante Rossi, imprenditore di 70 anni e titolare della Cartaria italiana a Novate, azienda con una decina di dipendenti, e il suo amico Franco Stucchi, 65 anni, pensionato, erano decollati dall´Aeroclub di Bresso. Erano entrambi proprietari dell´elicottero, tenuto - assicurano alcuni operatori dell´Aeroclub - in ottime condizioni, anche se il velivolo non era più nuovissimo. Alle 13.15 l´Aloutte si alza in volo. Con loro a bordo, anche un piccolo imprenditore di 45 anni, con la stessa passione del volo, identificato solo a tarda sera e la cui identità viene tenuta riservata perché la moglie è all´estero e non è stata informata. Il gruppo vola tra Bresso e Bollate, quando - 11 chilometri dopo la partenza, all´altezza di Castellazzo di Bollate - il motore inizia a dare i primi segni di cedimento, poi si spegne e il velivolo si schianta al suolo, in aperta campagna, incendiandosi. Subito dopo l´incidente i vigili del fuoco partono da Malpensa con un loro elicottero, un Agusta 109, per perlustrare l´area nella speranza di trovare un superstite che fosse riuscito a liberarsi e abbandonare l´aeroplano prima dell´impatto. Nell´incidente invece non è scampato nessuno. Quando i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Rho arrivano sul luogo del disastro, a Castellazzo di Bollate, trovano un ammasso di lamiere contorte e ancora in fiamme, e i corpi carbonizzati delle vittime. Identificano quasi subito le prime due persone a bordo, e solo ore dopo, tra i rottami dell´Aloutte, si scopre la presenza di una terza vittima. Gli investigatori arrivano ai nomi di Rossi e Stucchi consultando i registri dell´aeroporto privato, mentre non danno risultato i tentativi di identificare il terzo cadavere. Per i voli privati in partenza da Bresso non è infatti previsto un piano di volo, con l´indicazione dei passeggeri a bordo. A quel punto sono state controllate tutte le auto parcheggiate in via Gramsci, nei pressi dell´Aeroclub, e così si è arrivati al nome della terza vittima.
L´analisi dei rottami fa pensare a un guasto al motore, già fermo al momento dell´impatto col terreno, in aperta campagna. Forse Dante Rossi ha provato un atterraggio di emergenza, l´aereo ha virato in una zona disabitata - un raggio di un chilometro di aperta campagna - ma non è riuscito a evitare l´impatto vicino ai ponticelli di cemento che attraversano il canale scolmatore nella zona. Poi subito sono divampate le fiamme che hanno bruciato i tre corpi. Ora saranno le indagini della procura e dei militari del Nucleo operativo di Monza a tentare di dare una spiegazione alla tragedia.
Dopo aver saputo dell´incidente, all´Aeroclub di Bresso è un via vai di conoscenti e amici delle vittime. Quella di ieri è solo l´ultima tragedia che colpisce i piloti dell´Aeroclub, che nel 2007 aveva perso il presidente in un altro incidente aereo. Tutti ricordano la triste notte tra il 5 e il 6 novembre, quando il piccolo piper Cheyenne su cui viaggiavano Roberto Manzaroli, 60 anni, e Luigi Lotti, 35 anni, consulente finanziario cremonese, precipitò ed esplose a Cassano Centenaro sull´Appennino piacentino. Manzaroli, pilota molto esperto, era l´allora presidente dell´Aeroclub, oltre a sedere nel consiglio di amministrazione di Enav. Il suo aereo aveva già iniziato le procedure di atterraggio verso la pista di Linate, quando improvvisamente era scomparso dai radar ed era precipitato. Anche Dante Rossi e Franco Stucchi erano due piloti esperti. Conseguito il brevetto di pilota negli anni ‘90, avevano alle spalle migliaia di ore
di volo.

Article courtesy L'ESPRESSO / Repubblica.it - by  Sandro De Riccardis

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Cade elicottero, morti tre uomini a bordo.

Il velivolo, di tipo Alouette II, ha perso quota e nell'impatto a terra ha preso fuoco. Identificate due delle vittime.

MILANO - Sono tre le vittime dello schianto dell'elicottero privato precipitato intono alle 13.45 a Castellazzo di Bollate, in provincia di Milano. La terza è stata trovata dai soccorritori spostando i rottami del velivolo, un Aluet 2, ma non è stata identificata: il cadavere, come quello degli altri due morti, era carbonizzato. L’aereo, dopo essere precipitato, ha preso subito fuoco. Le altre due vittime sono Dante Rossi, milanese di 70 anni e titolare dell’azienda Cartaria Italiana con sede a Novate Milanese, e Franco Stucchi, pensionato di 64 anni. Il terzo uomo potrebbe essere un imprenditore e pilota milanese di 45 anni, loro amico. L’elicottero, di proprietà dei due, è decollato alle 13.15 dall’aeroporto di Bresso. Dopo una decina di minuti c’è stato un guasto tecnico che ha costretto il pilota a provare un atterraggio sopra un canale artificiale a circa un chilometro da Bollate. L’elicottero è poi caduto e ha preso fuoco. Le tre persone a bordo sono morte in seguito all’impatto, tra le fiamme. L’identificazione è stata difficile perché il velivolo non era tenuto all’obbligo di registrazione. I due piloti, Stucchi e Rossi, vengono descritti dagli amici come piloti esperti. «Avevano 30 e 40 anni, rispettivamente, di esperienza - racconta uno di loro -. Conoscevano la zona e il mezzo. La visibilità, inoltre, era ottima e non ci sono ostacoli di nessun tipo. Credo sia stato un guasto».

Article courtesy CORRIERE DELLA SERA.it

HELICOPTER DETAILS:
I-GKBM - 1963 [2004] Sud-Aviation SA318C Alouette II Astazou > SR318 Alouette II, s/n 1786>001
Private
Registered: 20 July 2004

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