08 Maggio 2010 -
Event NEWS:
Inaugurato questa mattina il Parco e Museo del Volo Volandia Malpensa.
Tra i più grandi del mondo, a
due passi dall’aeroporto di Milano Malpensa. Malpensa (VA), 08 maggio 2010 -
Negli storici hangar delle ex-Officine Aeronautiche Caproni, Marco Reguzzoni,
Presidente di Fondazione Museo dell’Aeronautica, ha espresso tutto l’orgoglio
verso il progetto di Volandia, Museo e Parco del Volo che può vantare tre
particolarità quali l’architettura in stile liberty, la vicinanza ad una azienda
di importanza internazionale quale AgustaWestland e la contiguità con
l’aeroporto intercontinentale di Milano Malpensa. L’Avv. Claudio Tovaglieri,
Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, ha inoltre annunciato la
volontà di allestire a Volandia una ulteriore sezione dedicata al trasporto
aereo, rappresentato in origine dal DC3, primo aereo da trasporto di merci e
persone che ha volato sull’aeroporto di Malpensa. L’Avv. Giuseppe Bonomi,
Presidente di SEA Aeroporti di Milano, ha sottolineato come l’apertura del Parco
e Museo del Volo aggiunga un tassello importante alla crescita del vicino
aeroporto, che sta raggiungendo importanti risultati ed è destinato a diventare
l’hub più grande del sud Europa. L’Ing. Giorgio Brazzelli, Presidente di Alenia
Aermacchi, ha ricordato che la nascita dell’aviazione italiana è riconducibile
proprio ai luoghi dove sorge oggi Volandia, brughiera dove nel lontano 1910 volò
per la prima volta il Caproni Ca.1. Con l’apertura di Volandia si celebra quindi
un Museo che è doverosamente sorto nella Provincia con le Ali. L’Ing. Giuseppe
Orsi, CEO di AgustaWestland, ha ringraziato il Presidente di Fondazione Museo
dell’Aeronautica per la determinazione con la quale ha dato vita al progetto di
Volandia e ha inoltre ricordato che AgustaWestland è stata e sarà presente al
fianco di Volandia. Infine il Presidente della Provincia di Varese, Ing. D.
Galli, ha ringraziato le maestranze di ieri e di oggi che lavorano nel settore
aeronautico della Provincia con le Ali e che costituiscono oggi l’Associazione
Amici di Volandia, grazie alla quale il Parco e Museo del Volo può costantemente
crescere. Oltre a tutte le autorità e istituzioni del territorio, ai soci
fondatori e ai partner che sostengono la Fondazione Museo dell’Aeronautica, ente
che gestisce Volandia, in platea questa mattina anche il centenario Romano
Cingolani, generale che pilotò l’S.79. Nato dalla passione e dalla celebre
tradizione aeronautica della Provincia con le Ali, con 60.000 metri quadrati di
superficie allestiti nei vecchi hangar delle Officine Caproni, si inaugura oggi
il Parco e Museo del Volo Volandia Malpensa. Dopo il successo dell’anteprima, il
museo si quintuplica e - con un investimento di oltre 20 milioni di euro, cinque
sezioni tematiche, oltre 30 velivoli ed un migliaio di modellini in esposizione
- attraverso la narrazione di storie, emozioni, primati e avventure dei
protagonisti della storia, Volandia vuole proiettare e guidare il visitatore
nell’affascinante mondo dell’aviazione mondiale, con un focus particolare sulle
aziende che hanno segnato la storia della Provincia con le Ali. La collezione
ospita infatti aerei ed elicotteri rappresentativi di tutta la storia, dal ‘900
ad oggi, di aziende come la Caproni, la SIAI Marchetti, la Macchi o l’Agusta,
solo per citarne alcune. Con allestimenti scenografici ed emozionanti, le cinque
aree del percorso museale – le forme del volo, l’ala fissa, l’ala rotante,
l’area modellismo e la sezione convertiplano – raccontano la grande storia del
volo in tutte le sue forme: dai voli pionieristici in mongolfiera ed in
deltaplano, ai primi velivoli di inizio XIX secolo come i Caproni Ca.1 e Ca.18,
passando per un autocostruito e l’autogyro, fino a giungere al futuro
dell’aeronautica con l’Alenia Aermacchi M-346 Master (aereo da addestramento
militare transonico) ed il prototipo di convertiplano di AgustaWestland,
perfetta fusione tra volo verticale ed orizzontale. Il Parco e Museo del Volo di
Volandia Malpensa è aperto da oggi, 8 maggio, tutti i giorni, escluso il lunedì,
dalle ore 10.00 alle ore 18.00. Il costo di ingresso è di 8 euro per gli adulti,
4 euro per i bambini a partire dai tre anni e tariffe agevolate per gruppi da
minimo 20 persone. E’ obbligatoria la prenotazione della visita guidata per
gruppi e scuole, che sarà sempre soggetta a riconferma. Le visite, le aperture e
le manutenzioni dei velivoli storici saranno garantite e supportate
dall’Associazione Amici di Volandia: oltre ottanta ex lavoratori delle aziende
aeronautiche italiane che regaleranno un’esperienza unica ai visitatori ed ai
gruppi. Per prenotazioni ed informazioni: tel. 0331.230007 o
info@volandia.it
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LE AREE ESPOSITIVE DEL
PARCO E MUSEO DEL VOLO.
Il percorso museale di Volandia è suddiviso in cinque aree espositive, oltre al
parco esterno attrezzato a tema volo e ampie zone coperte e scoperte dedicate ai
bambini e al divertimento in generale. Le forme del volo è il primo padiglione
all’interno del quale viene introdotto il visitatore. Ad accoglierlo un’ampia e
luminosa hall di ingresso a tema volo e, tra gli aeromobili in esposizione, una
pattuglia dei velivoli che spaziano dall’ala fissa, all’ala rotante fino al volo
a vela. A Volandia è in mostra l’Alenia Aermacchi M-346 Master, l’addestratore
per velivoli a getto più avanzato oggi esistente al mondo, addirittura con i
comandi di volo e l’avionica completamente digitali. L’esemplare è il simulacro
in scala naturale e porta la livrea blu del primo prototipo. Del tutto fedele
all’aereo reale, è stato portato da Alenia Aermacchi sin dal 2001 ai principali
eventi e saloni aerospaziali internazionali. In esposizione in questa sezione,
tra gli altri, il monomotore da turismo e addestramento SIAI Marchetti SF.260,
uno dei maggiori successi dell’industria aeronautica italiana, in produzione da
oltre 40 anni ed in servizio in tutto il mondo oltre ad essere stato l’aereo più
venduto nel dopoguerra in Italia; e l’Agusta Bell47, primo elicottero
certificato per uso civile nel marzo 1946 e mezzo che segnò l’inizio
dell’avventura elicotteristica di Agusta. Si prosegue con la sala del Caproni Ca.1,
simbolo del volo pionieristico italiano e dell’ingegno dell’Ing. Gianni Caproni,
fondatore delle omonime Officine Aeronautiche. L’unico esemplare di questo
velivolo, restaurato con migliaia di ore di lavoro artigianale, è custodito
all’interno del Parco e Museo del Volo. Il 27 maggio 2010 è il giorno del
centenario del primo volo a Malpensa del Ca.1 e Volandia festeggerà questo
appuntamento importante della storia del volo con una serie di eventi. L’ala
fissa è il padiglione dedicato al mezzo di trasporto più pesante dell'aria
capace di volare. In questa sezione, in ricordo al genio di Ermanno Bazzocchi,
grande progettista della Macchi, sono esposti il prototipo originale del’MB-326,
aereo da addestramento avanzato che compì il primo volo il 10 dicembre 1957 ed
il suo successore, l’MB-339, aviogetto monomotore biposto da addestramento
avanzato prodotto dagli anni Settanta e in dotazione principalmente
all'Aeronautica Militare. Da non perdere anche i velivoli protagonisti di grandi
imprese come il Gabardini Idro, che nel 1913 compì un’impresa aviatoria
viaggiando da Sesto Calende a Roma; e, giunto direttamente in volo a Volandia,
il DH-100 Vampire, primo velivolo a getto prodotto dall’Aeronautica Macchi e
primo caccia a reazione comparso in Italia ed adottato dalla Aeronautica
Militare Italiana. Fa parte di questa sezione anche il monoplano Blériot XI,
fedele riproduzione del velivolo pilotato da Geo Chàvez nel 1910 durante la
Trasvolata delle Alpi, grandioso e temerario avvenimento mai realizzato prima di
quel tempo. La Galleria degli Eroi rende omaggio ai personaggi che si sono resi
protagonisti delle più grandi imprese dell’aviazione italiana e mondiale. L’ala
rotante introduce il visitatore nel mondo dell'elicottero, aeromobile che
proprio grazie all’ala rotante può decollare e atterrare verticalmente. In
mostra il Boeing CH-47 Chinook, un elicottero medio con capacità di carico
paragonabili ad un aereo, utilizzato per trasporto militare e di linea e
protezione civile. Il Chinook in mostra, 19° esemplare costruito in Italia,
porta la speciale livrea creata nel 2006 per il 30° anniversario dell’Aviazione
dell’Esercito. L’elicottero sperimentale A.104 è uno dei primi progetti
originali sviluppati dall’Agusta ed inoltre propulso da un motore A.140
realizzato dalla Meccanica Verghera (MV), la controllata Agusta già famosa per
le proprie motociclette da corsa. In esposizione anche l’SH-3D Sea King della
Marina Militare Italiana, costruito in Italia su licenza dall’Agusta e
sviluppato dall’americana Sikorsky su necessità della US Navy di avere un
elicottero in grado di scoprire e attaccare i sommergibili avversari; e l’NH500
della Guardia di Finanza, elicottero leggero moderno dall’originale forma a
uovo. L’area modellismo ospita l’intera Collezione Piazzai, la più grande
collezione italiana di aeromodelli, che con 1200 modelli di velivoli in scala
racconta la storia dell’aviazione, in ordine cronologico, dai prototipi di
Leonardo allo Space- Shuttle. Questa sezione è completata da una biblioteca
multimediale, laboratori didattici e una sala conferenze da 180 posti. Il giro
di visita all’interno del museo è completato dalla sezione convertiplano,
velivolo dotato di due motori basculanti, in grado di ruotare attorno
all'estremità delle ali e permettere il decollo del velivolo come fosse un
elicottero, o in alternativa di funzionare come le eliche traenti di un aereo.
In esposizione il prototipo del BA609, il convertiplano medio-leggero ad uso
civile coprodotto dalla AgustaWestland e dalla Bell, che volò per la prima volta
nel 2003 per 36 minuti. Il Parco e Museo del Volo è l’unico museo al mondo a
possedere il mock up di un convertiplano con sezione dedicata. Il parco esterno
di Volandia ospita il C.205V “Veltro”, ultimo aeroplano da caccia ad elica
prodotto in serie dalla Macchi e progettato dall’ing. Mario Castoldi, che si
distinse nelle fasi finali della seconda guerra mondiale. Il C.205V esposto è un
simulacro in scala naturale che rappresenta un aereo della serie III con cannoni
alari utilizzato nel 1943-44 dal 51° Stormo della Regia Aeronautica
cobelligerante con gli Alleati. Nell’area esterna di Volandia è possibile
accedere alla torre panoramica che si affaccia sulla pista di Malpensa con vista
diretta sulle attività dell’aeroporto intercontinentale. Inoltre, per
festeggiare la nuova apertura del Parco e Museo del Volo, l’8 e il 9 maggio i
bambini potranno scoprire l’emozione del volo in mongolfiera: proveranno così
l’ebbrezza dell’ascesa verticale, sino a 20 metri, tramite l’utilizzo di una
mongolfiera vincolata. Molti altri sono i velivoli che arricchiscono la
collezione ed ulteriori sono di prossima acquisizione con l’obiettivo di
definire l’intero assetto museale nel 2012. Il Parco e Museo del Volo è inoltre
dotato di ampie zone coperte e scoperte dedicate ai bambini, con attrazione per
ogni fascia d’età. Nella zona interna, di 600 mq, un’area morbida dedicata ai
piccolissimi, una pista di decollo con aerei cavalcabili, un aeroplano
gonfiabile di 16 metri di lunghezza con scivolo e percorso interno, un grande
playground a due piani, giochi interattivi ed un’area dedicata ad eventi
speciali ed attività ludiche e didattiche. L’area esterna ospita altalene,
dondoli e scivoli, rigorosamente a tema volo. Per i più grandi, invece, la zona
simulatori regala l’emozione di simulare un volo acrobatico nella cabina di un
339 delle Frecce Tricolore o di salire a bordo di un mock up di un elicottero
AW139 in scala 1:1 donato al museo dal Gruppo Lavoratori Anziani Agusta. Oltre
all’emozione di un volo simulato su aerei ed elicotteri, una quadrupla
postazione permette di volare in formazione e affrontarsi in gara. Il personale
di supporto, specializzato, mostrerà ai visitatori tutti i segreti del volo. Le
mascotte di Volandia - Heli, una giovane “elicotterina” simpatica e frizzante e
Avio, aereo pazzo e giocherellone - insieme a libri, modellini, materiale
aeronautico, abbigliamento, giocattoli a tema e gadget, vivono all’interno del
nuovo Volandia Store, realizzato all’ingresso del Parco e Museo. Qui i
visitatori, e non solo, potranno usufruire anche del nuovo bar caffetteria
aperto anche per un pranzo o un semplice caffé al museo.
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IL PROGETTO DEL PARCO E
MUSEO DEL VOLO.
Volandia si pone l’obiettivo di diventare uno dei più grandi musei mondiali di
aviazione, punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale e motore
di sviluppo del sistema turistico della provincia di Varese e dell’aeroporto di
Milano Malpensa. Grazie alla recente costruzione dei 28 metri di passerella è
infatti possibile arrivare in soli cinque minuti a piedi dal Terminal 1
dell’aeroporto, piano partenze, all’area del Parco e Museo del Volo Volandia. La
passerella consente così al pubblico di Volandia di usufruire pienamente di
tutti i servizi di trasporto che collegano direttamente ed in modo veloce
l’aeroporto con il capoluogo lombardo, il polo fieristico di Rho Pero, le
principali città del nord Italia ed il Canton Ticino. Il progetto del Parco e
Museo di Volandia Malpensa, gestito dalla Fondazione Museo dell’Aeronautica,
nasce per volontà di Provincia di Varese e Regione Lombardia e vede tra i suoi
partner e fondatori grandi realtà italiane come il gruppo Finmeccanica Spa – in
particolare AgustaWestland ed Alenia Aermacchi -, SEA Aeroporti di Milano Spa,
Fondazione Cariplo, insieme al Comune di Varese, ai Comuni dell’Area Malpensa
(Cardano al Campo, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo, Vizzola
Ticino), Air Vergiate e a realtà pubbliche e private di prestigio come
Fondazione Fiera Milano, Secondomona Spa, Fondazione BPU, Fondazione Comunitaria
del Varesotto, Parco del Ticino. Il Comitato Scientifico della Fondazione Museo
dell’Aeronautica coinvolge i maggiori esperti, rappresentanti di Enti ed
Istituzioni ed i grandi professionisti che hanno contribuito ai successi delle
aziende aeronautiche e del settore in Italia e nel mondo.
24 November 2007 -
Event NEWS:

Vizzola Ticino (Va), 24
novembre 2007.
APRE L’ANTEPRIMA DI VOLANDIA, IL PIU’ GRANDE PARCO E MUSEO DEL
VOLO ITALIANO. Si battezza oggi l’anteprima della struttura, apertura ufficiale
nel 2010.
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Taglio
del nastro ufficiale alla presenza delle autorità locali, provinciali e
regionali -
Immagini © Damiano GUALDONI.
Un parco a
tema ma anche un museo che intende raccontare e celebrare la magnifica storia
del volo: questa è - e sarà - Volandia. Nelle storiche officine Caproni, che
hanno visto nascere e crescere la storia dell’aeronautica italiana, tra pareti e
hangar intrisi di ricordi, si inaugura oggi Volandia. Aperta con l’obiettivo di
essere un primo test a supporto dell’intero progetto, l’anteprima espone i primi
velivoli recuperati e restaurati, sostiene le attività di reperimento fondi (fundraising)
e quelle di reperimento velivoli e vuole essere uno strumento di comunicazione
per posizionarsi all’interno del panorama italiano ed internazionale di
riferimento. VOLANDIA nasce con l’idea di celebrare le aziende aeronautiche
lombarde (grazie alla presenza di quattro aziende particolarmente
rappresentative sul territorio: Agusta, Aermacchi, Siai Marchetti, Caproni). Il
progetto del parco e museo non è una semplice esposizione di velivoli ma, grazie
all’ambientazione ricreata e agli allestimenti, intende raccontare ‘storie’ e
trasmettere emozioni. L’ente che gestisce VOLANDIA (Fondazione Museo
Aeronautica) è una fondazione di partecipazione pubblico-privato che vede come
soci fondatori Provincia di Varese, Finmeccanica, Comune di Ferno, di Lonate, di
Samarate, di Somma Lombardo e di Vizzola Ticino. Soci fondatori sono coloro che
hanno espresso -ed esprimono- uno o più membri all’interno del CDA, partecipando
attivamente alla gestione della Fondazione. Partner principale è Regione
Lombardia con la quale Fondazione Museo Aeronautica ha stipulato un accordo di
programma. Hanno aderito all’accordo anche Parco del Ticino e Sea Aeroporti
Milano. Ulteriori partner del
progetto sono il Comune di Milano e il Comune di Varese.
Il budget complessivo
dell’intera operazione (Parco e Museo del Volo – VOLANDIA) ammonta a circa 20
milioni di euro, dei quali la metà destinati all’acquisizione dell’area
da Finmeccanica, mentre l’altra metà per la
riconversione del sito industriale a parco e museo, agli allestimenti ed ai
restauri dei velivoli.
Al momento
sono stati già recuperati finanziamenti a fondo perduto grazie al contributo di
Regione Lombardia (8 milioni di Euro suddivisi su più annualità secondo
l’accordo di programma sottoscritto), Ministero delle Finanze (2,8 milioni di
Euro), Provincia di Varese (3,5 milioni di Euro di dotazione iniziale e 780.000
Euro dal maxi dividendo SEA), Finmeccanica (1,5 milioni di Euro), ai quali si
sommano i contributi dei vari comuni. L’anteprima del museo resterà aperta
ogni sabato e domenica al pubblico (dalle 10.00 alle 19.00). Il mercoledì
mattina solo per gruppi (>15 persone) e scuole previo appuntamento
(obbligatorio). E’ previsto, ad oggi, l’Ingresso gratuito sino al 30
dicembre 2007, grazie al contributo dei soci fondatori e partner. Tempi e orari
potrebbero subire modifiche, è possibile verificare telefonando allo 0331 771409
o collegandosi al sito
www.volandia.it.
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Il Parco VOLANDIA - Immagini ©
Damiano GUALDONI.
I
VELIVOLI ESPOSTI NELL’ANTEPRIMA -
L’intero
progetto prevede circa 16.000 mq coperti e 50.000 circa di area scoperta. Nel
parco esterno si trovano: elicottero Agusta A109 (configurazione guardia di
Finanza sotto una cupola realizzata ad hoc); Aermacchi C205V (simulacro –
ingresso) e zona giochi per bambini sul tema volo. All’interno dell’area
espositiva: il monoplano Siai Marchetti SM80 Bis (idrovolante); l’elicottero
AB204 (configurazione vigili del fuoco) e l’aereo pionieristico Caproni CA1,
completamente restaurato grazie ad oltre 6.000 ore di lavoro e risalente al
1910. Questo pionieristico biplano sorvolò per primo la brughiera vicino a
Malpensa il 27 maggio 1910: era il primo aereo prodotto da Giovanni Battista
Caproni, in quegli anni un neolaureato ingegnere esperto di aeronautica. Fino a
quella data avevano sfidato il cielo solo i fratelli Wright e qualche aliante.
Completano l’allestimento interno una sala video, un’area giochi-simulatori di
volo e una zona modellismo.
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I velivoli e i modelli esposti all'interno
delle Officine CAPRONI - Immagini © Damiano GUALDONI.
IL
PROGETTO ‘VOLANDIA 2010’
- Per la creazione di VOLANDIA è stato studiato un progetto museale, a cura di
esperti del settore, e condiviso dal comitato scientifico della Fondazione.
Tutti i velivoli attualmente esposti faranno parte di una delle 5 sezioni in cui
si svilupperà il parco-museo VOLANDIA: volo pionieristico, ala rotante, aziende
del territorio lombardo, volo acrobatico e trasporto aereo. Si prevede in
totale l’esposizione di circa 50 velivoli. Vi saranno inoltre una biblioteca
con archivio, una videoteca, laboratori didattici e laboratori di restauro
visitabili dal pubblico. Infine, particolare rilevanza sarà data
all’Associazione Amici di Volandia, che raccoglierà e coordinerà il contributo
di centinaia di volontari (per lo più ex-lavoratori del comparto aeronautico)
che potranno aiutare nella gestione del museo. A VOLANDIA sono previste anche
aree interne ed esterne dedicate allo svago, all'intrattenimento e al
divertimento sul tema del volo. Tali aree, concepite sia per un pubblico giovane
sia per uno adulto, saranno complementari ed integrate alla proposta culturale
del Museo. Particolare attenzione verrà data all’intrattenimento per bambini,
con il parco esterno a tema volo e spazi dedicati all’interno. Si prevedono
simulatori di volo, un’ampia sezione modellismo e attrazioni per tutte le età
sul tema volo. Gli uffici tecnici Fondazione Museo Aeronautica e Sea stanno già
progettando congiuntamente modalità e forme di collegamento diretto tra il parco
e museo del volo e il Terminal 1. Il tratto di collegamento sarà pronto per il
2010. Tra il 2008 e il 2010 si procederà con progettazione, reperimento
velivoli, reperimento sponsor ... I lavori saranno suddivisi in lotti, il primo
di essi verrà inaugurato proprio nel 2010. Benvenuti a bordo!
Comunicato Stampa: VOLANDIA.
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